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Guardiola alla Juve: perchè il matrimonio si farà

Riceviamo e pubblichiamo: considerazioni di un tifoso bianconero

 

A cura di Riccardo Sommovigo

Cari fratelli bianconeri,     

vorrei condividere il mio pensiero riguardo il prossimo allenatore della Juventus che sarà secondo il mio ragionamento Pep Guardiola e non Maurizio Sarri.

E qual è questo ragionamento? Partiamo da una domanda. Quando è stato scelto l'allenatore da parte della Juventus?

Secondo me molto tempo fa forse più di un anno ma cercherò di attinermi ai fatti. Sicuramente prima della comunicazione dell'esonero di Allegri avvenuta il 17 maggio per motivi direi evidenti.
Per quanto ci fosse comunque il bisogno da parte della società di rendere omaggio all'ex allenatore non avrebbero comunicato l'esonero senza avere qualcosa in mano, qualcosa di grosso.
Fin qui siamo quasi tutti d'accordo a parte chi si ostina a dire che la Juventus ad oggi non sappia ancora chi sarà ad allenarla.

Dunque questa decisione è stata presa prima ma quale è stato l'evento che ha definitivamente sancito la rottura con l'ex mister?
Probabilmente l'uscita dalla champions league per mano dell'Ajax il 16 aprile, praticamente un mese prima della rescissione.
E qual'è la situazione in premier league al 16 aprile 2019? Manchester City secondo a 3 punti dal Liverpool con miglior attacco e seconda miglior difesa,
Chelsea sesto a -12 dal City ultimo delle big inglesi ma è alquanto rilevante che l'ultima partita che le due abbiano giocato è proprio City-Chelsea finita 
6 a 0 per i citizens, una batosta niente male direi.

In una situazione del genere con che coraggio vai a trattare per un allenatore  di 60 anni famoso per l'allergia ai completi, per le dichiarazioni omofobe e sessiste oltre che maleducate e volgari nel linguaggio 
ma soprattutto che fino a quel momento non ha mai vinto nulla se non consideriamo una promozione in A ed un campionato di serie D?

Senza dimenticare che ha appena firmato per il Chelsea, un triennale, quindi non gode nemmeno di una situazione contrattuale favorevole anche vista la vicenda Conte-Blues.
Non attacco personalmente il Sarri uomo ma la sua personalità in quanto allenatore. Non mi interessa se fuma o beve 'u caffè, non lo critico per gli screzi con i giocatori che qualsiasi allenatore ha prima o poi durante la sua carriera. 
Critico però la totale mancaza di attinenza al profilo dell'allenatore della Juventus soprattutto a livello comunicativo.
Specialmente dopo un allenatore, Allegri, che di cose ne ha vinte, anche prima di andare alla Juve, e che è stato tanto amato da Agnelli per tutta la sua gestione fino all'ultimo giorno, nonostante alcuni scivoloni proprio a livello comunicativo nel ultimo periodo.
Proprio Allegri che negli anni precedenti è stato messo in continuazione a confronto con Sarri, un confronto che a mio parere è stato sofferto dal tecnico toscano e che ha trovato la sua dimostrazione nello sfogo durante la sua ultima conferenza stampa.

Per quanto mi reputi il capostipite degli anti-allegriani troverei estremamente irrispettoso sostituirlo proprio con Sarri. 

Chiudo la questione con due riflessioni.
La prima è che attualmente è il detentore dell'Europa League ed in caso di permanenza si andrebbe a giocare un altro trofeo internazionale, quindi non si parla di un non-allenatore o di un allenatore scarso, ha dei bei numeri. Nelle ultime due stagioni ha portato a casa 2,16 e 2,08 punti di media facendo segnare e giocar bene le sue squadre.

La seconda riflessione invece è a livello giornalistico sportivo, dal giorno dopo l'esonero di allegri gli addetti ai lavori si sono ritrovati a dover trovare una strada da seguire anche perchè fino al secondo prima erano convintidella sua permanenza. Dapprima hanno sparato tutti i nomi possibili: Inzaghi, Mourinho, Pochettino, Mihailovic, Conte, Deschampes, Ten Hag, De Zerbi, Zidane, Klopp, Ancelotti ed infine Sarri su cui mano a mano iniziano a confluire tutte le maggiori testate ma senza nessun collegamento riscontrato con la Juventus se non ideologico, considerando solo che la Juve è in cerca di un allenatore che non sia Allegri e che Sarri è in forte contrasto con la società inglese e che probabilmente vuole tornare in italia.

Tutto ciò ha creato una situazione per cui ciò che viene detto dai giornali è vero perchè è stato detto dai gionali e non da fatti, fonti o ricostuzioni.
Sembra quasi che Sarri sia proprio un nome troll, l'unico nome che creerebe scandalo negativo per l'ambiente Juve ed i sui tifosi ed infatti mi immagino la triade 2.0 che sghignazza guardando i giornali andare incontro un'inesorabile ed epocale figura di merda.

Bene penso sia arrivato il momento di passare a lui, l'uomo del desiderio, quello che mette tutti d'accordo, uomini, donne, allegriani, contiani, juventini ed antijuventini e persino i giornali. Perchè porterebbe un'evoluzione a tutto il movimento calcistico poichè è il migliore che ci sia.


L'uomo che a tutti farebbe pensare in caso di approdo in bianconero "Cazzo, siamo fottuti".

Pep Guardiola viene accostato per la prima volta alla panchina della Juventus in via pubblica da Luca Momblano di Juventibus, artefice di due gurate belle grosse come Cristiano Ronaldo e l'addio di Allegri.


Giornalista che si espone e delinea una certa situazione: la Juventus sta cercando un top allenatore. A queste parole i nomi che vengono in mente sono veramente pochi ma uno su tutti sembra rispecchiare tutti gli aspetti indispensabili per succedere ad Allegri.

A partire dal palmares: 2 champions, 3 liga, 3 bundesliga, 2 premier, 3 mondiali per club, 3 supercoppe europee ed altre 8 coppe nazionali.

Consideriamo che ha creato l'emblema del giocar bene col Barcellona tiki taka, ha uno stile impeccabile, anche e soprattutto nelle dichiarazioni alla stampa sempre soppesate ed in cui dispensa elogi ad ogni avversario di cui parla. Personalmente penso a quando ha elogiato Bonucci o Bernardeschi, svegliando i giornalisti italiani che solo allora realizzarono il valore di quei giocatori.

Insomma un profilo assolutamente inerente a quello cercato dalla Juventus. Ma c'è un problema, è sotto contratto. 
Quindi non si può fare niente? Qui viene in nostro soccorso il buon Momblano secondo cui il contratto di Pep sarebbe dotato di una clausola che consenta la rescissione in caso di mancata qualificazione alla Champions League.

Ebbene sembrerebbe probabile una sanzione uefa causa fair play finanziario che lo escluderebbe dalle prossime due edizioni della Champions, essendo una sanzione riferita al 2014 e che, si sarebbe reiterata negli anni successivi essendo di fatto una sponsorizzazione gonfiata finalizzata ad aumentare gli introiti societari (infatti il City chiude le due campagne aquisti di quegli anni con un bilancio di -131 e -178 milioni nel calciomercato).

Quindi in questa situazione Andrea Agnelli, presidente dell'ECA, potrebbe aver ricevuto la soffiata sul City sanzionato. Dunque va da Guardiola e propone un precontratto che gli faccia da "paracadute" nel caso tutto cio si avverasse, per poi prendere la decisione di salutare Allegri.

Questa la ricostruzione di Momblano che farcisce con diciamo indiscrezioni quali:
il noleggio per 3 anni di una Maserati da parte della moglie di Guardiola presso una società di appartenente alla Juve.

Parla di una società che si occupa di campagne social che è stata incaricata di prearare oltre che la campagna per Sarri una parallela per Guardiola.
Ovviamente potremmo affermare "eh ma quella su Sarri la stavano già preparando".

Tutto giusto ma se non vuoi che si divulghi una notizia cerchi fino all'ultimo di tenerla nascosta anche agli addetti ai lavori.

Come ho detto questa è la ricostruzione di Momblano che per quanto non presenti elementi tangibili (come nessun'altra del resto) ha però dalla sua una serie di coincidenze logiche che la rende credibile tanto più nelle interpretazioni dei ruoli dei personaggi protagonisti quanto nelle tempistiche.

Ci terrei a sottolineare come siano molti altri a dare per fatto l'affare soprattutto chi è vicino alle vicende finanziarie.

Infine vorrei fare una considereazione riguardo una cosa che secondo me è fondamentale in tutta la vicenda: la comunicazione.

Nel momento stesso in cui la Juve esce con l'Ajax Agnelli conferma Allegri in modo chiaro e netto salvo poi sbugiardarsi esonerandolo il mese scorso, da questo punto vale tutto. Se una dichiarazione così netta viene reiterata da tutte le parti in causa  diventa l'unica chiave di lettura. Allora leggiamo tra le righe dell'Avvocato Galassi, marginale membro del CDA del City vicino alla famiglia che non ha mai offerto grandi garanzie di veridicità nelle interviste rilasciate ma che viene esposto come unica parte del Manchester City.

Galassi dice che ha parlato con Nedved di questa storia quando si sono visti e che si sono messi a ridere perchè è una cosa assurda (quindi se si sono visti un contatto esiste) poi salta fuori la clausola e l'Avvocato professionalmente nega dicendo che Pep vuole rimanere e che comunque il City non verrà condannato (quindi la clausola c'è, non l'ha smentito).

Poi interviene Paratici a cercare di placare le voci della borsa che stavano facendo impennare il titolo smentendo categoricamente che ci avessero anche solo mai pensato e che era tutto assurdo.

Se non si vuole leggere tra le righe anche interpretando il solo linguaggio del corpo del buon Fabio. 
consideriamo allora le giustificazioni che adduce ovvero "è sotto contratto e mille altri motivi". Se la Juventus si fosse limitata a trattare con un allenatore svincolato allora si sarebbe uno tra Conte e Mourinho. 

Escludendo il primo già prescritt...eeehhm ingaggiato dall'Inter resta il secondo che sta vivendo un periodo di carriera in netta flessione tanto da venir escluso da praticamente tutti.Quindi? Per me ha capito male e stava parlando di Sarri ed ora è a ridersela sotto i baffi.

La Juve ha attuato una strategia comunicativa più ermetica di Eugenio Montale non facendo passare niente di niente se non quello che le tornava utile in quel momento come le uscite di Agnelli e Paratici.

Per il resto zero, brancoliamo tutti nel buio dell'incertezza anche se poi ognuno cerca la sua luce che per me è quella di Luca Fausto Momblano
Infine vorrei darvi dei pensieri sparsi che non mi va di approfondire ma che vi butto li per riflettere:
- Zidane che torna al Real in primavera e Marotta mandato via.
- Una dichiarazione di Chiellini di qualche tempo fa: "Guardiola ha rovinato il nostro calcio. Negli ultimi 10 anni i nostri allenatori hanno provato a imitarlo senza avere le sue competenze col risultato che i tecnici italiani hanno perso la propria identità"

- Una dichiarazione dell'anno scorso di Guardiola: "Io in Italia? forse...non si sa".


 


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