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Ajax-Juventus 1-1 Top e flop della gara

I migliori e i peggiori nella gara della Cruijff Arena

Scritto da Angelo Mineo  | 

 

 

 

Top

Cristiano Ronaldo: “one chance, bang” urlava il fenomeno portoghese dopo il primo gol di Cardiff, l’ennesima prova di orgoglio di un campione che con l’avanzare dell’etá ha fatto del cinismo la sua cifra stilistica. La chiave per cullare velleità di vittoria in Champions League però é portare Cristiano Ronaldo alla conclusione con più costanza, avrà perso tanto in atletismo ma l’ampio repertorio a sua disposizione nel tiro lo rende ancora oggi uno dei giocatori meno intellegibili per portieri e difensori. 

IL RE È VIVO, EVVIVA IL RE.

Bentancurperfetto in non possesso, maestoso negli intercetti e sulle seconde palle. Dopo mesi di grigiore Bentancur ha offerto una prestazione degna degli standard proposti nei primi mesi della stagione. Con un Matuidi boccheggiante potrebbe essere proprio il giovane volante uruguaiano a prendere le redini del centrocampo, potenzialmente utilissimo tanto in una catena di sinistra nel contesto di un centrocampo a 3, spezzando la catena di monopiedi, davvero male assortita, vista ieri, quanto in un centrocampo a 2. 

MALA DEL BENTA.

Rugani: la miglior prestazione in maglia Juve, perfetto nel leggere il gioco di una squadra prettamente orizzontale, non ha permesso a Tadic di giocare tra le linee, disinnescando l’arma che aveva distrutto il Real Madrid a domicilio. Unica pecca l’errata lettura sul controllo a seguire di Van de Beek nel primo tempo, mal coadiuvato da Bonucci, per il resto perfetto. 

BRESAOLA STRIKES BACK.

Douglas Costa: i migliori 30 minuti stagionali dell’ala brasiliana, devastante nell’1 vs 3 nonostante la scarsa assistenza dei compagni. Le nostre possibilità per la gara di martedì passano dalla nostra bravura nel pescarlo in isolamento 1 vs 1, possibilmente sul suo piede forte, magari in campo dal primo minuto. 

FASTER THAN FLASH.

Flop

Mandzukic: ennesima partita da spettatore non pagante per il gigante croato, impassibile in possesso, innocuo sotto porta, superfluo in pressing. La partita di ieri assume contorni storici in relazione al suo cambio, avvenuto prima del sessantesimo minuto; la prestazione di Douglas Costa non fa che aumentare il rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Quale futuro per la Juventus con Mandzukic in campo? Escluderei la sua presenza in un futuro 433, specie se nel tridente continueranno ad alternarsi giocatori incapaci di dare la profondità, vera conditio sine qua non per assistere ad una buona partita di Mario . Qualcuno ipotizza un revival del 4231 di cardiffiana memoria ma finché Mandzukic continuerà ad offrire prestazioni così scialbe dal punto vista difensivo la sua presenza in campo non si limiterà ad essere inutile ma presto diventerà dannosa. 

PIÙ RINNOVI CHE GOL.

Pjanic: è difficilissimo non andare in apnea quando davanti hai una mediana mobile, tecnica e atletica come quella dell’Ajax, purtroppo Mire non ha sopperito alla scarsa organizzazione della sua squadra sfruttano la solita intelligenza tattica che gli ha permesso di diventare un buon metodista, capace di intercettare una miriade di palloni. Fa male vedere da controaltare la super prestazione di De Jong, lui che metodista ci è nato ed interpreta il ruolo in maniera moderna, vero dominatore di un centrocampo che tramite la continua costruzione di triangoli in ogni zona del campo ha dominato la partita in lungo e in largo. 

SPJANATO.


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