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Sarri "assolve" Bernardeschi

La conferenza stampa pre Juve-Genoa

Scritto da Fabio Villani  | 

 

Il weekend è passato, la partita di Lecce con il conseguente pareggio va già dimenticata perchè è tempo di concentrarsi sul prossimo avversario della Juventus: il Genoa del nuovo allentore Thiago Motta che verrà ospitato all'Allianz Stadium mercoledì sera alle ore 21.

Nel corso della conferenza stampa Maurizio Sarri è venuto incontro a Bernardeschi difendendolo per gli errori sottoporta degli ultimi tempi "Sta bene. Ha sbagliato lui sotto porta come altri. E' un discorso che investe la squadra, non solo Bernardeschi". 

Nonostante questo ammette in maniera molto schietta che la sua Juventus ha ancora tanti margini di miglioramento e, stuzzicato da Massimiliano Nerozzi del Corriere della Sera che ha tirato fuori la statistica secondo cui solo il 46% dei tiri della Juventus finiscono nello specchio della porta, ha risposto in maniera piuttosto netta andando in contrasto con la domanda: "La squadra sta facendo piuttosto bene. Si è adeguata a un nuovo modo di giocare, poi chiaramente abbiamo ancora tante situazioni da perfezionare ed è normale. La sensazione è che abbiamo ancora potenziale da esprimere e margini di miglioramento. Abbiamo preso la strada giusta, consapevoli che ci dobbiamo lavorare sopra ancora parecchio. 46% dei tiri fatti finisce nello specchio della porta? A me non risulta, ne risultano meno. 46 vuol dire che se ne fai 20 in porta, 10 finiscono nello specchio. È ottimistica, però se l'Opta dice questo... Noi dobbiamo pensare a noi e non alle statistiche generali. Nelle ultime cinque o sei partite stiamo creando e ci stiamo mettendo in condizione di essere pericolosi, ma abbiamo una percentuale realizzativa bassa. Dobbiamo lavorare su questo, se poi sia un lavoro più materiale o più mentale se ne può discutere tutta la vita. Secondo me è più mentale."

Sull'aspetto mentale Sarri torna ancora una volta quando gli viene chiesto della facilità con la quale la Juventus crea occasioni da gol ma anche della leggerezza con cui queste occasioni vengono ripetutamente fallite: "Io ho espresso la mia opinione e il mio timore. Vediamo se riusciamo a fare un lavoro misto, cioè nel senso di preparare esercitazioni per questo, ma nello stesso tempo anche essere cattivi nel pretendere un certo tipo di conclusione nel fare certe esercitazioni perché l'esercitazione fine a sé stessa resterebbe fine a sé stessa."

Qualche aggiornamento sulle condizioni di Pjanic, Douglas Costa e Higuain e qualche spunto (ma senza anticipazioni, come da tradizione) riguardo la formazione che potrebbe scendere in campo domani sera allo Stadium con l'ipotesi di vedere Cuadrado nel tridente offensivo: "Pjanic è uscito senza lesioni ma con un affaticamento all'adduttore. Vediamo oggi, ieri non era in grado di giocare, come lo stesso Higuain che è uscito con qualche punto di sutura e un po' scosso. Ieri ancora non era completamente a posto per potersi allenare, vediamo la situazione oggi. Bentancur invece ha fatto allenamento con noi. Douglas ieri si è riaggregato al gruppo, ma viene da 45 giorni di inattività e ha fatto un allenamento. Vediamo se può essere disponibile per un piccolo pezzettino di partita, ma ora non so. Vediamo oggi la situazione generale, perché se non dovesse esserci Gonzalo diventa difficile pensare a un 4-3-3. Vediamo prima di tutto quali sono i giocatori a disposizione, poi decidiamo."

Per quanto riguarda la linea difensiva Sarri ci tiene a sottolineare che anche domani potrebbe non arrivare un turno di riposo per uno tra De Ligt e Bonucci, visto l'assenza di Chiellini e che nonostante le difficoltà nell'installare dei nuovi concetti di gioco nella metacampo difensiva la sua squadra mantiene un primato nel campionato di Serie A: "Vorrei ricordare che siamo la miglior difesa del campionato. Bisogna fare i conti con i cambiamenti del campionato, si segna di più, se si continua così i gol subiti a fine stagione saranno di più di quelli di quattro o cinque anni fa, perché mi sembra che la media gol di tutte le squadre sia superiore in questo momento. Nelle ultime partite abbiamo subito gol quasi esclusivamente su rigore, quindi mi sembra che la situazione non sia così negativa. Sicuramente possiamo fare meglio, lavorarci sopra, ma anche considerare che il campionato italiano esprime più gol rispetto al passato. Chiaro che i giocatori quando sono così spremuti, così utilizzati, hanno tutti bisogno di qualche minuto di riposo. Il motivo per cui hanno giocato quasi sempre l'ho detto ripetutamente e per lo stesso motivo il riposo a tutti e due in questo momento non glielo do". 

Infine qualche parola sull'avversari di domani, il Genoa di Thiago Motta, che ha battuto in rimonta il Brescia 3-1 nella partita del sabato sera e che ha mostrato un nuovo entusiasmo. Thiago Motta è un predestinato della panchina? 

"Mi hanno sorpreso per qualità tecniche in relazione alla classifica, quindi la classifica in questo momento non è veritiera sulle qualità di questa squadra. Hanno buona qualità tecnica e attaccanti pericolosi che vale più di quello che dice la classifica. E' una partita difficile, ma quando si gioca ogni tre giorni tutte sono difficili. Non è così scontato recuperare subito le energie fisiche e mentali da una partita all'altra. Vero che fa parte della mentalità di una grande squadra, ma è sempre qualcosa da non dare per scontato. La sua esperienza da noi è cominciata da pochi giorni, ha fatto una bellissima vittoria e dopo il gol del pareggio hanno fatto bene. E' una squadra con una qualità importante, con buona capacità anche nel palleggio per uscire da situazioni complicate, quindi mi sembra che in pochi giorni qualcosa abbia dato, anche se pure l'allenatore precedente prediligeva il palleggio e le qualità tecniche, quindi ha trovato terreno fertile dal lavoro precedente. Abbiamo analizzato l'ultima partita, abbiamo visto qualcosa anche dell'Under 19 del PSG soprattutto per vedere alcuni dettagli che non si sono visti nell'ultima partita."

 


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