Napoli-Juventus: Top&Flop

Top

Chiellini 

Il piano gara è costruito per le sue caratteristiche. Si esalta nel difendere in questo modo, sventa una miriade di situazioni potenzialmente pericolose ed è anche tra i più precisi con la palla (94.4% di passaggi riusciti).

Morata 

Premio soprattutto l'atteggiamento e la disponibilità del primo tempo, dove con un'azione di pressing individuale va a sbloccare la partita - complice il grave errore di Manolas - e l'abnegazione in fase di non possesso, che lo ha portato spesso a giocare dietro la linea della palla. 

Locatelli 

Il miglior momento della squadra corrisponde al miglior momento del neo acquisto bianconero, che soprattutto dopo il vantaggio si fa trovare bene tra i due centrali, organizzando al meglio la manovra con delle precise verticalizzazioni che potevano essere sfruttate meglio. Cala nel secondo tempo, complice la passività della squadra. 

Flop

Allegri

Il piano partita, considerando le assenze, poteva anche starci, il problema è che si ripete qualcosa già visto contro Empoli e Udinese, un atteggiamento esageratamente remissivo e l'incapacità di risalire il campo una volta recuperata palla. Inoltre, questa difesa posizionale non sta offrendo ad Allegri le garanzie che in passato aveva caratterizzato le sue vittorie; in questo momento la squadra non può contare su un portiere affidabile, e Szczesny appare sempre più in parabola discendente, mettendo seriamente in discussione il suo posto da titolare, nonostante le alternative non siano molte. Vi sono sicuramente dei problemi atavici a centrocampo - quantità e percentuale di passaggi riusciti di Rabiot e Mckennie non può certo lasciare tranquilli - ma la proposta calcistica di queste prime tre partite è davvero di una pochezza disarmante, con trame offensive elementari e spesso anche deleterie per i giocatori offensivi, che oltre a una dispendiosa fase di non possesso sono chiamati a risalire 60 metri ogni volta recuperata palla.