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Rabiot e Matuidi, due facce (diverse) della stessa mezzala

Due francesi, due mancini, due mezzali per un solo posto. Cosa ci ha fatto vedere Rabiot vs Bologna e cosa ci dà Adrien più di Matuidi.

Scritto da Edoardo Di Nuzzo  | 

Adrien Rabiot, l'oggetto misterioso del campionato bianconero fino ad ora. Mammone frignone per molti, "il nuovo Pogba" (circa) per altri. Abbiamo fatto un po' di fatica ad inquadrarlo in queste prime uscite, sarà per i pochi minuti giocati (circa 280' totali) o semplicemente sarà perché non siamo degli avidi conoscitori della Ligue 1 (e chi lo è?).

Rispetto alle prestazioni vs Brescia/SPAL, nella partita di ieri, si sono visti netti miglioramenti, come ammesso dallo stesso Sarri nelle interviste del post Juve-Bologna. Andiamo a vedere cosa ci ha lasciato, di interessante, la gara di Rabiot vs Bologna.

LA situazione più interessante - e funzionale - la vediamo con le immagini qui sotto. L'interscambiabilità di ruoli e posizioni con Pjanic è stata eseguita molto bene. Miralem va via e crea una voragine di spazio, occupata bene da Rabiot. Con Pjanic schermato e seguito a uomo per tutta la partita da Soriano (sarà spesso così d'ora in poi), è stato fondamentale il lavoro di Rabiot che si è messo in zona di luce per ricevere palla da Bonucci-de Ligt come play vice-Pjanic:

Questa, ad esempio, è una soluzione che con Matuidi non puoi proporre, per forza di cose. Con Pjanic marcato a uomo, l'unico cervello pensante dal basso (sempre con Matuidi in campo) è Bonucci. Altra cosa da sottolineare è la capacità di Rabiot di fare gioco in quella posizione. Una volta ricevuta palla, il francese ha la qualità per "fare la giocata" e non si limita al passaggio in orizzontale. Nella immagine in basso, dopo la ricezione, Rabiot si gira e innesca Bernardeschi che si butta in profondità.

Senza Matuidi perdi tutto quello che è Blaise come giocatore, equilibratore, recupera palloni ecc... con Rabiot al suo posto guadagni in qualità della giocata, tempi iniziative personali. Iniziative come quella che vediamo in foto qui sotto con Rabiot che con un solo tocco salta netto due uomini e crea una importante occasione da gol (sprecata per mancanza di comunicazione con Bernardeschi):

La differenza sostanziale tra Matuidi e Rabiot come mezzala sx sta tutta nella qualità tecnica dei due giocatori: con Rabiot hai una fonte di gioco in più, strappi centrali e inventiva, con Matuidi hai palloni recuperati, equilibrio in funzione di CR7 e inserimenti alle spalle della difesa avversaria. Ecco, una cosa che non ha fatto Rabiot (e che Matuidi ha nelle corde) è stato il buttarsi nello spazio con palla ad Alex Sandro. Qui abbiamo un esempio lampante:

Con palla ad Alex Sandro, Rabiot rimane fermo in una posizione di mezzo pressoché inutile, invece di buttarsi nel chiaro spazio lasciato dal terzino che ha seguito CR7. La catena di sinistra della Juve ha più volte fatto vedere questa soluzione con Sandro che serve Matuidi nello spazio. Con Rabiot, per caratteristiche sue o per meccanismi ancora non collaudati, non si è ancora visto.

In poco più di 70' si è visto un buon Rabiot. Detto questo, il francese ha ancora degli attimi di black out totale che portano a palle perse o potenzialmente importanti in zona gol o sanguinose nella nostra metà campo. L'intesa con i compagni non è ancora al 100%, molte volte si ritrova in posizioni di campo inutili, come in questo caso dove con palla a de Ligt, Rabiot si trova a pestare i piedi sia a Cristiano che a Higuaìn:

Sarà curioso vedere, con Rabiot a pieno regime fisico e mentale, chi sarà la mezzala sinistra titolare tra lui e Matuidi. La vostra qual è?


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