🚨SEGUICI IN DIRETTA🚨

Pog-bivio, rivincita alla Juve o tentazioni arabe?

Il centrocampista francese è davanti ad una scelta fondamentale per la sua carriera.

Scritto da Matt Aziendalista  | 

Mentre tutti i giornali titolavano di un Pogba smanioso di tornare il prima possibile alla continassa per riprendersi la Juve, nella tarda serata di ieri i principali organi di informazione calcistica sono usciti con una informazione all'unisono: Pogba in visita alle strutture dell’Al-Ittihad venerdì sera. Da lì un rincorrersi di voci che in pochi minuti ha portato alle cifre offerte al francese (100M complessivi in 3 stagioni) e ad un video registrato dallo juventino in Arabia, dove in risposta ad un ragazzo che gli chiede se sarebbe andato a giocare nel campionato che ha accolto Ronaldo e Benzema, afferma testualmente "Oggi no, domani vedremo". Ora il ragazzo deve prendere una decisione, non facile, ma definitiva, che segnerà in modo decisivo il proseguo e con tutta probabilità la fine della sua carriera.

Come tutti ricordiamo Paul torna alla Juventus la scorsa estate a parametro zero, raccogliendo la 10 del suo amico Dybala, nonché la sua ex 10. Nonostante le perplessità di qualcuno sul lungo e oneroso contratto e sulle sue condizioni fisiche, Pogba scalda il cuore della maggior parte dei tifosi che lo riaccolgono felici. Parte in tournée e gioca i primi 60 minuti della gara contro il Chivas, con qualche bella giocata che subito riporta ai vecchi tempi, ma solo poche ore dopo ecco il comunicato; lesione del menisco laterale e salterà le prime uscite in campionato, finendo sotto i ferri, o forse no.
Il numero dieci francese, complice forse la paura di un nuovo intervento e forse qualche consiglio preso dalla persona sbagliata, non si opera, optando per la terapia conservativa.
Ad inizio settembre, 10 giorni prima della data indicata come possibile nuovo debutto di Paul in bianconero, ecco l'annuncio: Pogba si opera. Da lì un susseguirsi di mesi senza pace tra Sciamani, rituali e problemi con il fratello che non lascerebbero nessuno indifferente. Piccoli scorci di gara nella seconda parte della stagione per il francese che c'è poco da fare, quando entra si fa sentire; allora la scelta, contro la Cremonese Paul parte titolare per la prima volta nella sua stagione, è il momento, ma nemmeno venti minuti dopo un buon avvio, Paul si accascia, si mette le mani sul viso e scoppia in lacrime, la stagione per lui è finita definitamente.

Se volessimo trovare un paragone, l'avventura bis di Pogba sarebbe sicuramente avvicinabile a quella di Max Allegri; entrambi con un primo ciclo glorioso e pieno di successi e amore dei tifosi, entrambi tornati con la maggior parte della tifoseria che li osannava, entrambi fino a questo momento a dir poco deludenti ed entrambi in questa estate a far fronte ad una offerta araba. Il tecnico, qualunque sia la ragione, ha declinato, adesso sta a Paul scegliere, cercare di riprendersi la Juve o archiviare forse definitamente la sua parentesi nel calcio che conta? Solo lui potrà prendere la decisione migliore, capendo anche se mentalmente prima ancora che fisicamente si senta ancora un calciatore che può stare a certi livelli, consapevole che, comunque vada a finire, la sintonia di una volta con i tifosi, è destinata a non tornare più.


💬 Commenti