Genoa-Juventus: tra le insidie e le porte chiuse

Da sempre Marassi è un campo ostico, difficile e complicato per tutte le squadre, ma in particolare per la Juventus. Nelle ultime stagioni i bianconeri poche volte sono tornati da Genova con i tre punti in tasca dopo aver giocato contro i rossoblù: per rendere meglio l’idea basta raccontare come sia successo solamente quattro volte negli ultimi dieci anni. Due di queste volte Il ferrario era privo di tifosi, proprio come lo sarà oggi. Allora lo stadio era vuoto a causa della pandemia, oggi, invece, per colpa dell’ennesima pagina brutta e triste del calcio italiano. I sostenitori del Genoa, così come quelli della Juventus, non potranno assistere alla gara tra le due squadre a causa degli scontri che ci son stati tra i tifosi del Genoa e quelli della Sampdoria nelle ore prima del derby di Coppa Italia di mercoledì. Perché ancora una volta non pagano direttamente i colpevoli, bensì paga la totalità delle persone, specialmente chi non ha nessuna colpa. Questo perché fare così è più comodo, richiede meno risorse e meno impegno.

Torniamo a parlare del calcio giocato. Le due squadre arrivano in momenti di forma radicalmente differenti. La Juventus è reduce sì da tre 0-0 consecutivi in campionato, ma in mezzo c’è stata anche la bella vittoria all’esordio in Champions League contro il PSV. I bianconeri, nelle partite contro Roma, Empoli, e Napoli, hanno dimostrato di patire le squadre chiuse che difendono con un blocco basso ed accettano il palleggio degli avversari senza pressare in modo esagerato al fine di non lasciare spazi. Il Genoa per certi versi gioca in modo simile e penso che possa approcciare la gara di domani in questo modo. I ragazzi di Gilardino sono in una situazione molto delicata. La loro ultima vittoria è arrivata alla seconda giornata di campionato a Monza e da lì hanno rimediato un pari contro la Roma e due sconfitte contro Venezia ed Hellas Verona. Ad aver complicato il tutto, però, è stata la sconfitta ai rigori subita contro la Sampdoria nel derby di Coppa Italia disputato tre giorni fa. Se quindi da un lato ci sarà delusione, dall’altro ci sarà sicuramente voglia di rivalsa e di riscatto.

Non dovrebbero esserci dubbi di formazione considerato che Thiago Motta ha deciso di annunciare a sorpresa l’undici titolare ieri in conferenza stampa. In porta torna Perin ed in difesa vedremo un quartetto del tutto inedito: vicino a Bremer e Kalulu infatti faranno il loro esordio da titolari in questa stagione sia Danilo che Jonas Rouhi. In mediana spazio a McKennie e Fagioli ed in attacco nessuna sorpresa: Vlahovic unica punta ed alle sue spalle Yildiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez.