Quanti di voi ricordano Lost? Una delle serie TV più belle e avvincenti di sempre. Del finale direi che adesso non ce ne frega niente.

Durante la seconda stagione, precisamente nel quarto episodio, intitolato “Tutti odiano Hugo”, uno dei personaggi più amati della serie, Hugo “Hurley” appunto, è alle prese con un grande dilemma riguardante la vita sull’isola. Dopo che alcuni dei sopravvissuti hanno scoperto una botola e il suo contenuto, botola che in realtà si scopre essere un grosso bunker, a Hugo viene assegnato l’ingrato compito di occuparsi del cibo nella dispensa. Inventario, consumo, distribuzione. Cosa farne di tutto quel cibo?
Chi ha visto Lost probabilmente ricorderà l’episodio e le sue dinamiche. E si farà due risate.

Ma che c’entra tutto questo con Bernardeschi?
Aspettate.

Hugo odia terribilmente l’incarico ricevuto. Teme, infatti, che qualsiasi cosa lui possa decidere, alla fine verrà comunque odiato da tutti, memore di alcune esperienze passate. A chi dare il cibo? Come distribuirlo? Con quali tempistiche? Quali priorità? Ma soprattutto, perché proprio lui? Perché deve esser lui a dover decidere una cosa così importante?
Insomma, per chi ha visto la serie, nulla di nuovo. Il solito Hugo, fifone, bonaccione, simpatico.

Scelte sbagliate, tempi mai giusti, decisioni affrettate…
Aspettate! Mi ricorda qualcosa.
“Sbaglia sempre l’ultimo passaggio. Quando deve darla la tiene, quando deve tenerla la dà!”
Ma chi sarà? Magari, qualcuno tristemente noto per le sue scelte… sbagliate!
Ma allora aveva ragione Hugo? Qualsiasi decisione prenderai sarai sempre criticato. Odiato!
Chi è quel giocatore che oggi riesce a metter d’accordo tutti i tifosi della Juventus?

Avete capito! E chi altri se no? Tutti odiano Hugo… Bernardeschi!

Parliamo seriamente. Premetto che io non odio assolutamente Federico. Avrà le sue lacune, i suoi difetti, farà degli errori, tutto vero, ma personalmente ho deciso di dargli fiducia. Per diversi motivi.
Il primo: credo in Sarri, tantissimo. Credo nel suo lavoro e nelle sue idee. Sono convinto potrà aiutarlo.
Il secondo: è un classe ‘94. Ha 25 anni. Si può bocciare un venticinquenne? No.
Un po’ come per altri giocatori, è importante anche il contesto tattico, il ruolo in campo, la fiducia. Berna probabilmente sta ancora cercando…
Il terzo motivo: è un giocatore che ha gamba, corsa e sa difendere. Servono anche giocatori con le sue caratteristiche. Soprattutto in Europa. Ha sbagliato a Parma? Chi se ne frega. Deve lavorare. Douglas Costa non può giocarle tutte; Cuadrado direi che può alternarsi senza problemi e vedendo il mercato, per forza di cose, mi pare che dovrà giocare anche da terzino. Dybala sulla fascia anche basta!
Poi, oh, non è mica l’ultima sessione di calciomercato della storia. Se nemmeno Sarri lo “raddrizza”, diciamo così, pazienza. Valuteremo tra un annetto.

Ma come aveva risolto il dilemma del cibo e della sua distribuzione il nostro caro Hugo?
Ora lo posso dire, anche a chi non ha visto la serie: sacrilegio! Non è uno spoiler importante.
Ha risolto tutto alla Hugo, ovviamente. Jack, il leader del gruppo, gli dice che è libero di decidere. Che è compito suo. Ci deve pensare lui. Ognuno sull’isola ha il proprio ruolo e Hugo ha il suo. Capire cosa fare con tutto quel cibo. Ne prende atto e decide di distribuirlo equamente a tutti i sopravvissuti. Il burro d’arachidi, però, è per Charlie! Che lo regala a Claire.

E Bernardeschi? Il nostro Hugo Bernardeschi prima o poi capirà anche lui cosa fare. Capirà anche lui cosa farne del pallone…